venerdì 15 luglio 2011

Tu questo non puoi dirlo!!!!

Mia madre: "tutti mi dicono che sono una bella donna, ma io non mi vedo così attraente...secondo me sono come le anoressiche, come se lo specchio mi rimandasse un' immagine che non reale, quando mi specchio non riesco a vedermi come sono realmente".
Non potete immagina quanto l'ho odiata in quel momento!! Quelle parole..sentirla parlare dell'anoressia, l'ho ritenuta (e la ritengo) indegna anche solo di prunuciare certe parole!!
Lei che non sa niente,
non sa cosa vuol dire,
quando io non mangio pensa che io lo faccia  solo per avere l'approvazione degli altri..(è talmente stupida che a seconda dei periodi, delle persone con le quali passo più tempo o delle quali parlo di più, riusce a dirmi nome e cognome della persona sulla quale voglio "fare colpo"),
non immagina,
non immagina, non poù immaginare, non riesce ad immaginare,
la sofferenza, le privazioni, le rinunce, la fatica, ma anche le soddisfazioni che stanno dietro e che nascono questa parola...
quindi non la ritengo abbastanza "pura" per poterla pronunciare.

1bacione a tutte

18 commenti:

  1. Sono d'accordo con questa frase che hai detto:
    ''la sofferenza, le privazioni, le rinunce, la fatica, ma anche le soddisfazioni che stanno dietro e che nascono questa parola..''.
    Hai proprio colto nel segno..

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  2. Opposizione
    a questo canone imposto.
    Scheletrica,
    ribellione alla vostra ideale
    femminilità
    e vi fa paura.
    Estremismo da voi voluto
    che portato all'estremo diventa insurrezione.
    Reazione
    all’opulenza che mi circonda;
    stanca della malattia
    di quest'universo malato
    con le mie mani m'ammalo.
    Sfuggire alla depravazione
    facendosi del male.

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  3. ti capisco un sacco, mia mamma parla parla ma non connette il cervello.
    una volta trovò un sacchetto di biscotti vuoto, nascosto in camera, e disse "mamma mia, olivia, ti comporti come una bulimica" senza sapere QUANTO fosse vero...lo disse con un tale disprezzo e una tale derisione, che mi ha fatto capire k nn potrei mai confidarle nulla!
    ps, ho visto che segui l'altro mio blog, ma io scrivo qui: http://iamtheserpentunderainnocentflower.blogspot.com/
    bacino!

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  4. Svuotare le parole del loro significato è un qualcosa di tremendo!

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  5. Anche mia madre non ci ha mai capito un cazzo... e ho provato per anni ed anni a "spiegarle" cosa significa anoressia, ma poi mi sono arresa e da allora -non ci crederai- ma le cose vanno decisamente meglio.

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  6. Sii forte, si renderà conto delle tue vittorie. Allora ammetterà anche le peripezie per raggiungere la meta.
    E se non lo fa, poco male, perchè tu avrai ottenuto una grande vittoria, con te stessa e per te stessa.
    Un bacio :*

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  7. Non pensare a come la gente usa questa parola, nel mondo è tutto relativo e i significati delle parole più che mai... nel vocabolario
    Anoressia :malattia mentale, grave inappetenza determinata da cause psichiche...

    per me
    Anoressia: ormai parte di me, ormai stile di vita, ormai la mia più grande ambizione!

    un abbraccio cara

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  8. Parlare dell'anoressia per la gente che non ne è affetta, è come parlare di una semplice fissazione per il cibo e basta. Hai ragione, troppo spesso il vero significato della malattia è mascherato dall'opinione comune del tutto errata, dall'interpretazione della gente che non approfondisce l'argomento. L'anoressia, così complice ma nel contempo distruttiva...un diavolo con un viso angelico che però rimane sempre un demone. Meglio non avercela come compagna di vita...

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  9. Credo che tua madre non si rendesse conto di quello che diceva..L'anoressia è conosciuta per la maggior parte delle persone in modo superficiale, non credono ci sia qualcosa di più dietro a quel termine. Perchè anche se le conseguenze di questo male si vedono all'esterno, la verità è che è qualcosa di strettamente interiore. E' la sofferenza del cuore proiettata sul corpo.
    Ti ringrazio per esserti aggiunta ai miei followers :)
    Baci,
    Ellie.

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  10. Grazie del commento piccola :) mi aggiunto ai lettori e concordo con quanto hai scritto!

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  11. Capisco la tua sensazione e la penso come te (:

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  12. Ciao, grazie di essere passata!!complimenti pe ril blog..per tua madre, se posso permettermi, mi dispiace per quelle frasi, immagino cosa abbiano significato per te, io ho lo stesso problema con mia sorella, che secondo lei per capire gli altri deve "fingere di avere lo stesso problema"..purtroppo quasi nessuno da esterno ha la sensibilità e la delicatezza di provare almeno a capire di cosa si tratta, a volte è più facile gettare qualche commento insensato e procedere con la loro vita..baci ti seguo

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  13. ciao! grazie di essere passata... ti seguo anche io...
    sono arrivata al punto di dire... meglio che non capiscono... mi sforzo così tanto per nascondere tutto invece non serve... non caèpiscono e non capiranno mai! meglio così! fidati! meglio che non si intrometta nessuno... meglio che non parlino troppo... meglio così!

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  14. Chi non sa parla a vanvera, generalmente.
    Proverei tuttavia a soffermarmi sul contenuto della frase della tua genitrice, al di là del paragone che lei ha scelto di fare.

    Non pensi che sia anche lei un'essere umano? Una donna?
    E che in quanto tale ha gli stessi problemi di autostima di qualunque altra donna?

    A volte le madri vengono un po' troppo mitizzate e prese sul serio.
    Crescendo impari che i genitori fanno e dicono cose sbagliate, anche non intenzionalmente, esattamente come noi figli.
    Forse potresti provare a capire perchè lei non si sente bella, e se magari durante il corso della tua crescita non abbia trasmesso questa insicurezza anche a te, alimentando il tuo DCA.

    Sono solo riflessioni a mente aperta le mie, niente di che. (:

    buona domenica

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  15. Mi è piaciuto molto il commento che mi hai lasciato,grazie :)
    Mi dispiace per tutta la rabbia che provi per tua madre...
    Per un genitore ammettere che la propria figlia è malata vuol dire rendersi conto di aver sbagliato qualcosa con lei,di non essere stato un bravo educatore,consigliere e una buona guida. Perciò temo che a volte scelgano di non rendersi conto..per evitare il senso di colpa.
    un bacione

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  16. Concordo con Ellie.
    Spesso si usa il termine "anoressica" in modo superficiale, per indicare eccessiva magrezza.
    "guarda quella, è anoressica!".
    Mi verrebbe da gridare "MA LO SAI COSA SIGNIFICA, CAZZO?!".
    È insopportabile sentir utilizzare un termine che nasconde cosi tanto dolore con cosi tanta leggerezza.
    Ti sto vicino e ti seguo piccola*
    Elle.

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  17. vai sul blog
    iosonostataqui.blogspot.com
    c'è una sorpresa..

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